Stitichezza: un aiuto viene dall’Osteopatia

Per stitichezza o stipsi si intende un disturbo dell’intestino contraddistinto da defecazioni difficoltose o incomplete. In condizioni normali, si evacua ogni giorno (1-2 volte). Possiamo parlare di stitichezza quando si verificano una o più delle seguenti condizioni

Frequeza di evacuazione (2-3 volte a settimana)

Evacuazione dolorosa

Eccesso di sforzo per l’evacuazione

Sensazione di evacuazione incompleta

Necessità del ricorso a clisteri o lassativi

Possiamo classificare la Stipsi o Stitichezza in: primaria, secondaria e saltuaria.

La più frequente è la stipsi primaria, non è mai associata a patologie gravi ma  dovuta ad un insufficiente apporto di fibre o liquidi associate ad uno stile di vita sedentario

La secondaria insorge in associazione a patologie intestinali, neurologiche o ginecologiche, oppure dopo interventi chirurgici.

La saltuaria è una forma lieve ma fastidiosa di stitichezza e si manifesta in periodi di rapidi mutamenti di ambiente (per esempio un viaggio), ed è in parte riconducibile all’esigenza di un adattamento dell’intestino a orari, alimenti, climi e situazioni emotive nuove. In alcune donne essa può verificarsi in concomitanza con il ciclo mestruale, oppure può essere presente solo in certe stagioni o in certi luoghi (in vacanza, in trasferta lavorativa, in albergo ecc.).

Si può parlare di Stitichezza Cronica quando questo disturbo è presente da almeno 3 mesi . La stipsi cronica colpisce una porzione importante della popolazione italiana, stimata tra il 15 e il 20 per cento. Di questi cittadini, circa l’80% sono donne, con un’età media di 50 anni e che da circa 17 anni convivono con la patologia

Complicanze

Il notevole sforzo della muscolatura addominale al momento dell’espulsione, per chi soffre di stipsi, a lungo andare può causare una pressione dannosa per il pavimento pelvico. Tutto questo può portare a complicanze come le emorroidi o le ragadi. Nel caso di alterazione della fase di espulsione delle feci  dovuta a disfunzioni del pavimento pelvico  o dello sfintere anale .Ciò determina una stasi delle feci nel retto che diventando secche e dure innescano un circolo vizioso: le feci irritano la mucosa compromettendone la capacità di coordinare l’evacuazione.

Perché scegliere la cura osteopatica per la stitichezza?

Il trattamento osteopatico serve a ripristinare il normale movimento intestinale nei casi in cui il meccanismo spinale sia influenzato ed alterato da problemi nella parte inferiore della colonna lombare o nella regione pelvica. In presenza di costipazione, il trattamento osteopatico punta a:

Migliorare il movimento pelvico

Favorire la funzione del midollo spinale inferiore

Alleviare il dolore muscolo-scheletrico

Migliorare la motilità intestinale

Osteopatia nella cura del stitichezza

Inizialmente l’Osteopata eseguirà un’anamnesi per individuare la causa primaria della stitichezza che  può insorgere a causa di problemi associati alla mobilità del diaframma (il principale muscolo della respirazione) o dell’intestino, la dieta scorretta, una cicatrice pregressa, aderenze post-operatorie, una ridotta o eccessiva stimolazione nervosa della peristalsi oppure un blocco articolare della spina dorsale o del bacino.

La respirazione svolge un ruolo determinante, infatti un corretto pattern respiratorio consente un uso del diaframma ottimale, permettendo al muscolo di favorire i movimenti intestinali.

L’Osteopata procederà con il trattamento per riattivare le funzioni dell’intestino solo dopo aver verificato che non ci siano patologie serie.

I trattamenti osteopatici che curano la stipsi

Le manipolazioni osteopatiche possono interessare il bacino (attraversato dal colon), le vertebre lombari, il sistema cranio-sacrale e, soprattutto l’intestino, i muscoli lisci delle pareti del colon.

Il suo compito è ripristinare la funzionalità dell’apparato digerente ma anche le relative strutture muscolo-scheletriche.

Alla fine del trattamento, l’Osteopata darà alcuni consigli in merito alla corretta respirazione (per la mobilità del diaframma), ad una dieta adeguata ricca di frutta, verdura, cibi integrali, liquidi ed alla pratica di un regolare esercizio fisico.

Il grande vantaggio dell’Osteopatia, oltre al fatto che si interviene sulla causa non semplicemente sui sintomi, è stimolare il corpo verso l’auto-guarigione senza, peraltro, assumere farmaci.

I risultati sono riscontrabili già dalla prima/seconda applicazione.

Alcuni consigli

In caso di stipsi cronica, seguire una dieta adeguata ricca di fibre (soprattutto frutta e verdura) ed uno stile di vita corretto, assumere liquidi e praticare attività fisica regolare (di media intensità) sono i primi step per affrontare il disturbo.

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